CORSIVO BREVISSIMO Di mamma ce n'è una sola. E di papà, pure. Così <Mrs. Doubtfire> ( RICORDATE?) è diventato il vessillo dei
maschi che si sono scoperti la vocazione all'allevamento e, intimamente convinti che “il pupo è anche mio e me lo gestisco anche io”, dichiarano guerra alle “mamme del mondo” che, ahimè, “non sono tutte belle”, specialmente quelle separate, capaci di diventare vere e proprie arpie. ADESSO FINALMENTE REGNA L’AFFIDO CONDIVISO.Ma c'è chi, pur sottolineando l'importanza del ruolo paterno, si chiede come mai una novità del genere compaia proprio in questo momento storico: quello della crisi dei ruoli tra maschi e femmine. Osservo io: c'è sempre stata, nell'uomo, l'invidia della potenzialità procreativa femminile. Mentre, forse per rimuoverla, si è fatto un gran parlare della famosa “ invidia del pene”. Resta il fatto che la donna ha sempre una marcia in più e che l'uomo ha sempre cercato di sottrargliela. umiliando, aggredendo, violentando….. Ma un bambino ha, comunque, il diritto di poter contare su mamma e papà per crescere in equilibrio. Se mamma e papà sanno rispettare questo equilibrio, senza conflitti, andrà tutto bene. In caso contrario, il figlio diventerà L'ESPRESSIONE DELLA "PATOLOGIA" DI COPPIA. Un concetto scontato? Può darsi; assai meno scontato e' riuscire a metterlo in pratica.
