MARCO PICCOLO

CULTURA, DIRITTO, RIFLESSIONI, CITTADINI, IMPUTATI, GIUSTIZIA, L'ALTRA FACCIA DEL PROCESSO, CIVILTA', SOCIETA', GARANZIE,


 TESTI&PRETESTIDIRITTI DEI CITTADINI E DIRITTI DEGLI IMPUTATI
La sensibilità dei cittadini ai temi legati alla criminalità è sempre viva. Essa riguarda sia il versante della efficacia della prevenzione e della repressione del crimine, sia quello dei mezzi che lo Stato impiega nel contrastare le attività deliquenziali. L'uno e l'altro aspetto riguardano una esigenza di sicurezza e garanzia: sicurezza dei cittadini nei confronti delle aggressioni della criminalità, garanzia dei cittadini nei confronti della attività repressiva dello Stato. E' chiaro - anche se spesso non tenuto in considerazione - che vi è un nesso stretto, tra il livello delle garanzie processuali assicurate ai cittadini e l'efficacia della repressione penale ad opera della polizia e della magistratura. Pesano naturalmente anche elementi diversi, come l'entità delle risorse, il numero e la professionalità delle persone impiegate dallo Stato. Ma le norme processuali mantengono importanza decisiva. Basti pensare alle regole che governano la valutazione delle prove. Le indagini della polizia tendono a scoprire i colpevoli, le procedure giudiziarie sono disegnate per evitare la condanna dell'innocente. Dal momento che l'innocenza o la colpevolezza vengono accertate solo in esito alla attività della polizia e della magistratura, è evidente che le esigenze di efficacia dell'indagine e quelle di efficacia delle garanzie sono le une il limite delle altre. Il successo di un sistema processuale si misura dall'equilibrio che assicura alle due contrastanti necessità.