MARCO PICCOLO

CULTURA, ARTE, Vanessa Beecroft, QUADRI VIVENTI, NUDO DI GRUPPO PER 45, MODELLE SENZA VELI,


 Vienna un “quadro vivente” di modelle senza veliNudo di gruppo per 45
V estite solo di lunghi stivaloni, 45 ragazze sono rimaste più o meno immobili per tre ore nella Kunsthalle, a Vienna. L'operazione-nudo, che ha creato una lunghissima fila di spettatori (più di 3000)  è stata concepita e realizzata da Vanessa Beecroft, Disposte tutte in un ordine, il pube accuratamente rasato, il corpo incipriato e i capelli rigorosamente biondi, le 45 ragazze, tra i 18 e 35 anni, scelte per strada, hanno adempiuto con perizia al loro compito, che era quello di rimanere nella posizione iniziale il più a lungo possibile, con il divieto di guardare il pubblico e di comunicare tra loro. Per il resto, niente coreografia né musica. Se tra le modelle c'è stata qualche defaillance, pochi se ne sono accorti, anche perché, dato l'affollamento, il pubblico, tenuto a freno da un ferreo servizio di sicurezza, veniva fatto transitare in piccoli gruppi davanti ai 45 nudi. Scopo della performance – denominata «VB45» dalle iniziali della Beecroft e dal numero delle rappresentazioni del genere da lei sinora effettuate – è quello, come ha spiegato la sua ideatrice ai giornalisti, di mostrare i cambiamenti del corpo umano sotto la luce dei riflettori e spiegare così a quale affaticamento sono di solito sottoposte le mannequin. Ma nessuno vieta di interpretarlo anche come una singolare provocazione, una critica del femminismo all'industria della moda, al circo della passerella, al mito della magrezza.(qui sotto un altro "QUADRO VIVENTE" di Vanessa Beecroft)