MARCO PICCOLO

COSTUME E SOCIETA', FARE SESSO CON IL CAPO, CARRIERA, FEMMINISMO, PSICOLOGIA , SOCIOLOGIA DEL LAVORO, MASCHILISMO,


Far sesso col capo si può. In nome della carriera
Che abbia o meno un bel viso oppure un fascino perverso, le segretarie italiane ritengono giusto, nella maggioranza dei casi, sedurre il proprio capo per ottenere un avanzamento di carriera. Lo sostiene uno studio realizzato da  In-FormaCenter. Per il 36% delle intervistate è di gran lunga più immorale «rimanere una fra le tante» e almeno il 38% ha sognato di diventare «la moglie del capo». Il sesso per il 24% «è un sicuro metodo di avanzamento di carriera» e per il 33% «garantisce un aumento di stipendio nella peggiore delle ipotesi». «Serve a uscire dalla monotonia della vita quotidiana» secondo il 26%. Fra i più concupiti dalle italiane  si mantiene nella prime posizioni Maurizio Costanzo («mi garantirebbe notorietà») seguito da Paolo Bonolis  («con lui sfonderei in tv») e da tutti gli altri presentatori TV da Chiambretti a Fazio, a Scotti, ecc…  Ma la bravura per le segretarie italiane serve a far carriera? Solo l'11% delle intervistate ha risposto di sì; per il 45% «in un'azienda le raccomandazioni e le spinte sono ben più determinanti». Secondo il 45% delle intervistate, inoltre, il femminismo non è servito «visto che lo strapotere maschile in azienda rimane invariato». Dopo la seduzione del capo si provano sensi di colpa? Solo il 22% risponde di sì (non mi è servito a niente). Per il 25% non c'è alcun rimorso, anzi!