MARCO PICCOLO

RIFLESSIONI, PENSIERI, CULTURA, POTERE DELLA SESSUALITA', LUSSURIA E BIBBIA, FREUD, SALOMONE, ELIOT, BAUDELAIRE, REMBRANDT


RIFLESSIONE (CULTURA/PSICOLOGIA)
La lussuria. Restituiamole il suo sapore magari tornando alla Bibbia Nell'Antico Testamento vi sono versi ed episodi erotici. La brama del re Davide per Betsabea (sotto, in un quadro di REMBRANDT) che ha scorto da una terrazza mentre fa il bagno, porta all'adulterio e all'assassinio del marito della donna, Uria l'Ittita, ma non alla perdita definitiva dello status di Davide, di prediletto del Signore. "Ciò che Davide aveva fatto era male agli occhi del Signore", e il Signore uccise il primogenito della coppia illegale, ma in seguito Betsabea diede alla luce Salomone. Dalla lussuria, la saggezza. Se Dio creò il mondo, creò anche il sesso, e un modo di interpretare il nostro inesauribile interesse sessuale è vederlo come una forma di lode alla creazione. Dice il Cantico di Salomone: "Le articolazioni delle Tue cosce sono come gioie/ Il lavoro delle mani di un esperto artigiano". Quando ammiriamo un altro, e desideriamo che la nostra carne sia una con la sua, usciamo dalla nostra pelle per entrare in uno stato di altruismo e di bellezza. Se non ci fosse libidine sul nostro pianeta cosa diventerebbe gioioso e bello? Oggi è troppo facile scrivere verità evidenti e liberali sulla gioia - o, addirittura la bontà - del sesso. Ma questa facilità rischia di farci perdere il senso del potere maestoso che percepivano i moralisti religiosi - il potere del SESSO di legare le anime a questo mondo transitorio e ingannevole. Il sesso perde qualcosa quando gli neghiamo il suo tragico risvolto. T.S. Eliot scrisse di Baudelaire: "Almeno riuscì a capire che l'atto sessuale visto come illecito è più dignitoso, meno noioso, che visto come il naturale, vivificante e allegro automatismo del mondo moderno. Per Baudelaire, l'azione sessuale per lo meno è qualcosa di non analogo ai Kruschen Salts". È più che naturale che un po' di senso del proibito - di quello che Freud descrisse come un "ostacolo... necessario a ingrossare la marea di libidine fino al suo culmine" - dia alla lussuria il suo sapore, la sua intensità. Tale è la confusione di questo mondo caduto, in cui i peccati giacciono frammisti alle radici dell'essere.