MARCO PICCOLO

TESTI E PRETESTI, PAURA, CULTURA, SCIENZA, PSICOLOGIA, PAURE ANCESTRALI, INSICUREZZA FLUTTUANTE, PROGRESSO


TESTI E PRETESTIPAURE: Accanto a quelle ancestrali anche le nuove, legate al progresso e al futuro del pianeta  Metà della popolazione mondiale vive tentando di dominare mille paure
Sono passati mille anni dal tempo in cui tutto era immutabile ma le paure dell'uomo; intendendo l'umanità, sono quelle d'allora: paura del buio, del nemico che sta nell'ombra e di là agisce obbedendo non più, soltanto, alle strategie organizzate dei potentati nel crimine, ma alle esigenze spicciole e magari improvvise del viandante solitario che usa il denaro mai bastevole per accorciarsi l'esistenza, per rovinarsela facendola inferno.In più il buio, ovunque stenda la propria ala, porta nel mondo d'oggi i più neri pensieri. Induce a rifugiarsi nelle presunte serenità del passato, a respingere la scienza e il progresso, temendole nel loro generare magari senza sperimentare a fondo. Il buio avvelena il pianeta più di quanto già non lo sia, trasforma gli alberi in fantasmi, in forestieri ostili, portatori di guai e malattie nonostante tutto il visibile stia ormai nello schermo d'un televisore. Forse per ciò non si sorride quasi più, tanto meno allo sconosciuto che magari non aspetterebbe altro per rinfrancarsi. Ognuno ci è nemico, ne stiamo sulle difensive, credenti e atei bisbigliamo, diversamente, all'angelo custode nostro o impersonale.Ha un bel fare, il Censis, indagini al riguardo. Lo sapevamo, ce ne viene conferma. Metà della popolazione di patria terra vive fra mille paure. L'altra metà evidentemente o studia di procurarcele, o non è stata interpellata.