MARCO PICCOLO

CORSIVO, RIFLESSIONI, PENSIERI, SUGGESTIONI, I MANIACI DELLO SHOPPING, LA PILLOLA DEL RISPARMIO, SHOPAHOLIC",


CORSIVOSEI ANCHE TU UNA "SHOPAHOLIC"?
Quando sei depressa non c'è niente di meglio che un giro per negozi. Lo ripetono le eroine moderne di Sex and the City, te lo raccontano le amiche. Ti lascia il fidanzato? Un bel paio di scarpe nuove per gratificare l'ego depresso. Tuo marito si annoia? Un salto in profumeria per sollevare l'umore. E visto che le occasioni per deprimersi sono tante, ecco che l'armadio si riempie di cose, inutili naturalmente. Dopo che anche la nuova letteratura rosa si è occupata del fenomeno, ecco elevata a categoria una nuova generazione di donne, le «shopaholic». Hanno dai 30 ai 40 anni, benestanti, professioniste affermate, ma anche casalinghe disperate. O donne di potere come Condoleezza Rice che non resiste davanti a un paio di dècolletè. Perchè anche se non è politicamente corretto, la realtà è che la sindrome da carta di credito impazzita riguarda quasi solamente la popolazione femminile. E trovata la dipendenza, trovato anche il rimedio: una pillola che frena l'istinto di dilapidare fortune. Un farmaco che alza il livello della serotonina e migliora l'umore. Niente più sedute dall'analista per capire cosa vi manca nella vita oltre a una decina di vestiti alla moda. Niente più tentativi di trovare la via della serena convivenza. Basta anche con le prove di resistenza davanti alle vetrine. Il massimo sforzo che occorrerà fare sarà mandare giù il pillolone. Un altro dopo quello per dormire, quello per i morsi della fame, quello che assicura anni di elasticità alla tua pelle. E si potrebbe andare avanti. Ricordate il vecchio prozac? La pillola che prometteva felicità? Bene, il farmaco anti shopping è un cugino stretto di quella molecola e porta con sè una promessa ancora più impegnativa: ridare l'equilibrio. Ben vengano pozioni miracolose e nuove scoperte della scienza, se funzionano, ma siamo così sicuri che siano la soluzione?