MARCO PICCOLO

RIFLESSIONI, GLI INSOSPETTABILI DEL SETTE IN CONDOTTA, PERSONALE RICERCA, PRIMO A SCUOLA ULTIMO NELLA VITA ?


RIFLESSIONE DELLA NOTTEGli insospettabili del sette in condotta. Ieri alunni indisciplinati, oggi scienziati e giudici. Rimandati in tutte le materie
Quelli del sette in condotta. Ma non pensate di trovare in questo elenco sterminato fotocopie di Alvaro Vitali, alias Pierino la Peste, perche' nel club in molti hanno fatto carriere serissime e spesso da giudicati si sono trasformati in giudici severi come Francesco Saverio Borrelli. Andava al liceo fiorentino Michelangelo e, come ha raccontato lui stesso, era piuttosto vivace. Sempre in prima fila nell'organizzare scherzi e dispetti. «Una volta buttammo un topo morto in una classe tutta femminile, tra le strida delle ragazze”. Ma niente bocciatura visto che gli altri voti erano ottimi: «Infatti, all'ammissione di maturità, il sette in condotta sparì dalla pagella». O addirittura ministri come Giorgia Meloni che in occasione del ddl Gelmini ha fatto outing sulla sua condotta scolastica – “Anche io presi sette» - sottolineando però come quel voto rappresentasse la punizione per le sue scelte politiche non condivise dai professori. Club del 7 che comprende anche il ministro della pubblica Istruzione Francesco D'Onofrio: «Si', presi 7 in condotta alle medie, per colpa di un professore di religione che mi bacchettava le mani». E andando indietro nel tempo si scopre che la Meloni è in buona compagnia perchè sono molti i personaggi a cui è stato affibbiato «7». Tra questi Margherita Hack. Sandro Curzi ha spesso raccontato di quando era ginnasiale al Tasso, nel '43 /'44: «Un giorno sequestrammo il preside perchè appoggiava troppo Mussolini e il voto di condotta venne di conseguenza». Anche  Alba Parietti  ebbe un “7” al liceo artistico di Torino : «Un giorno riuscii a evitare un' interrogazione di matematica facendo evacuare la scuola con la scusa che era troppo sporca». E non si puo' certo mettere nella categoria «insospettabili» Jerry Cala': “Durante l' ora di ginnastica mi chiusi in un armadietto dello spogliatoio femminile perchè volevo sbirciare Valeria nuda , la ragazzina che mi piaceva”. Ricordi scolastici di personaggi famosi, raccontati con la leggerezza che la memoria spesso regala ai ricordi dell'adolescenza. Raimondo Vianello era un abbonato al sette in condotta. Ma anche la leader di Confindustria Emma Mercegaglia ha rischiato grosso durante una battaglia dei cancellini al liceo Belfiore di Mantova: per sbaglio c'entrò con un lancio la professoressa. Sospensione immediata! E ANCORA, Indro Montanelli al liceo Varrone dove il padre era preside, ma questo non lo salvò dal sette in condotta.La bocciatura in condotta come promessa di successo? E adesso vaglielo a dire alla GELMINI!(nella foto sotto: striptise a scuola...)