MARCO PICCOLO

RIFLESSIONI, COSTUME E SOCIETA', QUESTIONARI, INDAGINI DI MERCATO, SONDAGGI, TEST, VITA, PENSIERI


PENSIERI E RIFLESSIONIOGGI NON PUOI PIU' FARE NULLA SE NON COMPILI ALMENO UN QUESTIONARIO....
ORMAI non c'e' piu' scampo. Vai a fare il tagliando dell'autovettura e dopo qualche settimana ti arriva per posta il questionario della ditta produttrice sul servizio offerto. Entri in banca per parlare dei costi del nuovo conto corrente e ti allungano un questionario sull'uso del bancomat. Provi a spedire un pacco e l'ufficio postale ti sottopone un prospetto con domande sul Banco posta. La scuola di tuo figlio fa lo stesso: soddisfatto della mensa? del doposcuola? della verniciatura delle aule? degli orari? delle maestre? Anche in palestra, il gestore, con un ampio sorriso, ti appioppa un questionario sul funzionamento del suo servizio corporale.......COMMENTOQuestionario è una parola che è apparsa nella nostra lingua verso la fine dell'Ottocento per indicare il «prospetto di domande stampato su un foglio». Il primo questionario sembra sia stato di argomento religioso, la parola è del 1882 e compare nel n.31 della pubblicazione Opuscoli religiosi, letterari e morali. Non c'è da stupirsene, dal momento che il questionario ha a che fare con un'autorità, più o meno occulta, che si cela dietro i quesiti: non è detto che si tratti di uno strumento democratico o interattivo. Se raccoglie delle opinioni e dei giudizi, lo fa seguendo un canale di domande e risposte già preordinato. Nella domanda è spesso implicita la risposta. Tuttavia il questionario non indica solo una serie di quesiti, ma contiene nel suo etimo - decisamente medievale - anche il senso di una controversia, di una disputa. È questo il vero lato in ombra del questionario: non vuole farci questionare con chi ce lo sottopone, mira a differire i nostri disagi, i malesseri, le lamentele, le sposta su un altro piano; anzi, le trasforma in caselle quadrate da barrare: barrando ci sbarriamo la strada da soli. Altri, poi, con le dovute cautele, statistiche alla mano, risolveranno il problema, si daranno un voto, lo daranno agli altri, promuoveranno o bocceranno. Il tutto, come è scritto nel questionario, in forma assolutamente anonima.