RUBRICA ANIMALISTA : L'INFAME DEL GIORNO
Un bracconiere di 65 anni, P.A., residente a Trunca, è stato denunciato per abbattimento di falchi di palude, specie particolarmente protette. L'episodio si è verificato nelle pinete al confine tra i comuni di Motta e Montebello.«Già dai primi di settembre – ha detto Giovanni Malara, responsabile del campo Lipu – avevamo inviato richieste scritte al Corpo forestale dello Stato, chiedendo lo svolgimento di un apposito servizio di sorveglianza nelle località di Melia, Solano e Motta ma, nonostante le nostre sollecitazioni, ieri il controllo delle pinete era del tutto inesistente ed i bracconieri hanno potuto agire indisturbati, facendo razzia di specie protette fino al sopraggiungere dell'oscurità».Purtroppo non è la prima volta che si verificano nel territorio reggino episodi del genere. Questi rapaci vengono uccisi per puro divertimento durante il viaggio migratorio, specie all'interno delle pinete di Motta e Montebello Jonico, dove abitualmente i volatili sostano per trascorrervi la notte prima di riprendere il volo verso Malta e l'Africa.