MARCO PICCOLO

VONGOLE VERACI, VONGOLE AL VELENO, VONGOLE SERVITE SULLA VOSTRA TAVOLA CON TANTO DI CERTIFICATO,


Venezia. Vongole al veleno, ecco come vengono "riciclate" e servite sulle tavolePESCATORE Abusivo rivela: «Le peschiamo davanti al Petrolchimico, dove è vietato, poi le scarichiamo nelle concessioni»
E’ una nuova primavera per i caparozzolanti. Ma solo per quelli che hanno vinto il terno al lotto di avere la concessione davanti a Fusina. E, tra tutti, in particolare di quelli che si trovano più vicini al Petrolchimico - come la coop. Agrimol. Del resto, si sa, da sempre le vongole che crescono davanti all’area industriale sono "deluxe" grazie all’acqua calda e a tutte le schifezze che escono da Marghera. Le vongolette si "gonfiano" e diventano quelle prelibatezze che ci troviamo nei piatti. Quelle vongole sono talmente piene di veleni che da sempre è vietata la pesca nelle zone a ridosso del Petrolchimico e in canale dei Petroli. Questo non toglie che da sempre davanti al Petrolchimico ci sia ogni notte la ressa, con vongolari che arrivano da Chioggia e da Pellestrina, da Mestre e da Punta Sabbioni. Ma fino ad un paio d’anni fa, almeno, si lottava ad armi pari tra forze dell’ordine e caparozzolanti. «Noi abusivi andiamo a pescare davanti al Petrolchimico, come sempre. Poi, quando la barca è piena, andiamo a scaricare le vongole del Petrolchimico dentro la concessione lagunare. Le vendiamo ad 1 euro al chilo, 25 euro per una cesta da 25 chili. Chi ce le compra le lascia lì un po’ e poi le porta al centro di depurazione, a Chioggia o al Cavallino. Tanto i controlli vengono fatti a campione ed è difficile che li beccano. E così le vongole da avvelenate si trasformano in vongole veraci, genuine, pronte al consumo.» Facile, no?E rapido perchè una vongola ci mette almeno 18 mesi a diventare di medie dimensioni e due anni per diventare bella grossa.Fonte: il gazzettino