MARCO PICCOLO

MANUELA ARCURI&SILVIO BERLUSCONI


Manuela Arcuri: «Le mie cenecon Berlusconi a palazzo Grazioli»
«Nelle due cene a Palazzo Grazioli a cui ho partecipato il rituale è stato lo stesso. Diciotto, venti persone garbate, simpatiche, eleganti. La prima volta c'erano Paolo Berlusconi, due parlamentari di Forza Italia, degli imprenditori con le rispettive mogli e Fabrizio Del Noce. C'era anche Giampaolo Tarantini. Tutti seduti attorno a un grande tavolo, con Silvio Berlusconi al centro e tanti fiori», ha detto l'attrice, che ha parlato anche di un pranzo a Villa Certosa. «Sono andata con mio fratello Sergio ma potevo farmi accompagnare da chi volevo, ovviamente. È stato un pranzo. Siamo rimasti anche il pomeriggio perché il presidente ci ha fatto visitare il suo giardino delle meraviglie, nominandoci tutte le piante in latino, una per una. Eravamo in quindici, credo. Suoi collaboratori, un architetto di giardini, un professore di botanica, anche belle donne, certo. Ma gente normalissima». Poi alla domanda ha mai ricevuto regali dal premier?, Manuela risponde: «Certo, come tutte le signore. A un certo punto della serata, il presidente si è alzato, è scomparso ed è tornato con dei pacchetti per le signore. Dei piccoli omaggi d'argento con pietre dure o di bigiotteria. A volte un ciondolo, altre un braccialettino o un anello. È una galanteria. Un semplice ricordo della serata. Ai signori ha donato delle cravatte. Comunque, all'una al massimo è tutto finito».