Leoni marini a caccia di esplosivi
Cinque leoni marini della Us Navy, addestrati in California, saranno alla La ricerca condotta dal Nurc si avvale sia dell’impiego di veicoli sottomarini autonomi (Auv) dotati di sensori avanzati, sia dell’utilizzo di cinque leoni marini addestrati dalla Us Navy per recuperare oggetti, dai rifiuti tossici agli ordigni esplosivi, ma anche a trasportare una telecamera per identificarli e localizzarli sui fondali marini. I leoni marini ed i loro addestratori, noti come “Sistema MK5”, giungeranno in aereo dallo Space and Naval Warfare System Center Pacific, in California, a Pisa, da dove proseguiranno per l’isola d’Elba. Il 20 ottobre i leoni marini ed i loro accompagnatori si trasferiranno nella nostra città per una dimostrazione di sicurezza portuale per le autorità locali civili e militari. Non è la prima volta che la US Navy addestra e utilizza cetacei, tra cui orche e delfini, per la scoperta di ordigni esplosivi utilizzandoli anche in Golfo Persico (e lo stesso ha fatto in passato anche la Marina Sovietica) ma è certamente la prima volta in assoluto che esercitazioni e dimostrazioni di questo genere avvengono nel Mediterraneo e specialmente in un porto italiano.