MARCO PICCOLO

APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, POLITICA, ITALIA, EMERGENZA ISTITUZIONI, BLOGGERS, SCIENZA DELLA COMUNICAZIONE ,


RIFLESSIONE DELLA NOTTEProposta ai politici: adottate il linguaggio scientifico....ON. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA...... PARLI COSI'...
Nella trasmissione di un messaggio bisogna considerare, oltre alla sorgente e al ricevente del messaggio, anche il rumore della linea (VEDI, OGGI, BERLUSCONI, QUIRINALE, FINI, BOSSI, SCHIFANI,  DI PIETRO, FRANCESCHINI, MARCEGAGLIA, ECC...ECC..  Ora,  anche a prescindere da tutto cio',  il  politico ha il dovere di non inserire, o quanto meno ridurre al minimo, il rumore che di fatto confonde o rende difficile la ricezione del messaggio stesso. La democrazia si basa sulla capacità di convinzione razionale di certi argomenti e sul consenso. Il cittadino ha diritto che quanto lo RIGUARDA DIRETTAMENTE gli venga detto in modo semplice e cristallino, affinché egli sia messo in grado di valutare i pro e i contro, e quindi di decidere. In un'esposizione i concetti essenziali da comunicare sono di solito pochi, non occorre decorarli di frasi inutili o nasconderli tra noiosi e fuorvianti dettagli. La concisione e la sintesi, del linguaggio scientifico, nonché la sua abitudine alla selezione mirata delle parole, sono necessarie anche per evitare la noia dell'interlocutore che non è certo funzionale ad una comunicazione efficace, giacché, come dice voltaire: “Le secret d'ennuyer est celui de tout dire”. Il linguaggio della scienza, cui le doti di rigore e di sintesi conferiscono indubbiamente anche valenze estetiche, dovrebbe essere preso a modello, laddove sono in gioco problemi di pubblico interesse, la cui comprensione è fondamentale per un dibattito veramente democratico. In un tempo dominato dalla scienza e dalle tecniche di comunicazione, un linguaggio fumoso e ridondante appare anacronistico e frutto della povertà culturale del periodo in cui viviamo.