MARCO PICCOLO

HIC RODUS, HIC SALTA ( se hai coraggio)


Due ciclorisciò che si riconcorrono. A destra, sullo sfondo si vede il ponte di Shimotsui-Seto, costruito nel 1988, che coi suoi 1.447 metri occupa il 102esimo posto nella classifica dei ponti più lunghi del mondo. Come per i parchi a tema, anche per i ponti i primati in Giappone non mancano. Si va dai 3.911 metri del ponte Akashi Kaikyo, che collega l'isola di Awaji alla città di Kobe (il ponte sospeso più lungo del mondo) ed è stato progettato per resistere a terremoti di intensità pari a 8,5 gradi della scala Richter.
I ciclorisciò possono ospitare fino a 2 passeggeri. Le ruote seguono un percorso pre-ordinato, ma la velocità è a discrezione di chi pedala. Il vento e le discese fanno la loro parte, e i passeggeri hanno a disposizione un freno a mano che gli permette di rallentare. Tranne che in alcuni punti particolarmente ripidi, dove appare un parapetto, in gran parte del percorso i binari non hanno protezione: la sensazione è quella di pedalare liberi in cielo. Non per niente il nome dell'attrazione è "SkyCycle".