MARCO PICCOLO

INTERNET PER TUTTI


NOTIZIE IN BREVELa Finlandia ha deciso che internet è un diritto di tutti i cittadini. Il che, nel fortunato paese nordico, equivale a dire che è un diritto anche per quel 4% che ancora non è connesso.Ma il governo aggiunge che i cittadini hanno diritto alla banda larga: 100 megabit al secondo entro il 2015 ma un mega già entro luglio 2010. Il principio, in qualche modo, era stato enunciato anche in Francia, Estonia e Grecia. Ma solo in Finlandia è stato sostenuto da una politica tanto cogente. Se le compagnie telefoniche avevano pensato di potersi sedere ad aspettare di essere più a ridosso del 2015 per portare la banda larga a tutti come era previsto fino a ieri, ora non possono più nascondersi: il governo finlandese ha deciso che la banda larga è un diritto e dunque deve esserci subito ovunque per tutti. Perché, dichiara il governo finlandese, "oggi non si può vivere senza internet: è come l'acqua, l'elettricità e i servizi bancari".Anche in base a questa politica, la Finlandia sta assumendo una leadership in Europa nelle politiche per le infrastrutture abilitanti dell'innovazione, con regole semplici e incentivi chiari.Già. Non è necessario farsi del male confrontando tutto questo con la nebbia che nasconde la prospettiva della larga banda italiana impaludata nei debiti, nelle incertezze strategiche, nelle ambizioni pubbliche e private.