MARCO PICCOLO

solo nudi alla meta, curiosità, COSTUME E SOCIETA'


Il termine inglese streaking indica una pratica esibizionista consistente nell'irrompere, completamente nudi, in un luogo pubblico, in particolare nell'ambito di manifestazioni pubbliche con grande cornice di pubblico.Il termine streak in sé vuol dire "muoversi velocemente in una data direzione", ed ha acquisito solo di recente (primi anni '70) l'accezione "sfrecciare nudi tra la folla". Il fenomeno emerse proprio in quegli anni nel quadro della "controcultura" dei giovani che si opponevano ai valori borghesi anche con un accento insistito sulla corporeità e sulla nudità.In quel contesto, spogliarsi -soprattutto in contesti dove meno ce lo si aspettava- aveva un valore di provocazione e di sfida. È rimasta famosa una fotografia, contenuta in Do it! (1970), manifesto di quella generazione ad opera di Jerry Rubin, in cui una giovane completamente nuda sfila in mezzo ad una folla di gente ben vestita in una convention repubblicana recando su un vassoio la testa di un maiale. Lo streaking vero e proprio cominciò comunque a diventare un fatto di costume sul finire di quell'epoca di forte rottura e contestazione alla guerra del Vietnam ed alle convenzioni sociali, accompagnando un progressivo "disimpegno" dei giovani, portati piuttosto a viverlo come un atto goliardico, sempre meno connesso con aspetti di denuncia e di provocazione e caratterizzato da un maggiore individualismo ed edonismo. Lo streaking è oggi diffuso con una certa ampiezza soprattutto in area anglosassone, in particolare in gran Bretagna dove è divenuto quasi uno "sport" nazionale.Streakers (IMMAGINI)