MARCO PICCOLO

PENSIERI ORIGINALI, RIFLESSIONI, COMMENTI, OPINIONI, IDEE PER IL NUOVO GIORNO, EDDITORIALE, CORSIVO ORIGINALALE


MIO CORSIVO BREVEFELICI PER CASO.INVECE DI SOGNARE... DIMINUIAMO LA SOFFERENZA…
LA FELICITÀ raggiunta, “si cammina / per te su fil di lama”. La felicità è un attimo che vince il tempo, giacchè si dà come esperienza di pienezza indicibile o, scrive Leopardi, come “una sorta di piacere infinito”. Una sospensione del tempo che si traduce in un sentimento di profonda armonia con se stessi e con il mondo: situazione limite che è più facile sperimentare che descrivere. La fenomenologia dell'innamoramento è forse quella che meglio si presta a evocare l'immagine della felicità, giacchè in essa si coniugano la sensazione di un potenziamento illimitato della propria individualità e, paradossalmente, l'impressione di uscire da sè, di fondersi e quasi di perdersi nell'altro, di fluire insieme al fluire stesso della vita; una vita in cui ogni contrasto è abolito e che si dà come energia pura, come piacere sospeso, depurato da ogni pensiero e progetto, sottratto appunto alla schiavitù del tempo. Anche per questo l'amore è associato alla morte, che è il luogo del compimento, della quiete oceanica in cui ogni mutamento, ogni ulteriorità non è neppure pensabile.