MARCO PICCOLO

ATTUALITA', GIUSTIZIA, "IL PIZZO SESSUALE", SENTENZA DI CASSAZIONE, CONCUSSIONE, VIOLENZA SESSUALE,


SENTENZA DI CASSAZIONEQuando un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio abusa dei suoi poteri.Anche il...pizzo sessuale è reato di concussione
 Se un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, abusando dei suoi poteri, chiede o costringe qualcuno a favori sessuali, è colpevole, anche, del reato di concussione. È quanto ha stabilito la Sesta sezione penale della Cassazione dichiarando inammissibile il ricorso presentato da Domenico S., assessore del comune di Brindisi con delega alle case popolari, contro gli arresti domiciliari che gli erano stati comminati in via cautelare, per aver commesso due concussioni e due violenze sessuali ai danni di  E. P. e M. A. In particolare, l'uomo aveva chiesto alle due giovani signore, senza mai toccarle,  “non rapporti sessuali  ma solo spogliarelli". In altri termini l'assessore ha preteso che le due esibissero i genitali e  si producessero in performance  erotico-sessuali.... per masturbarsi dietro la scrivania, in cambio del suo interessamento a sistemare la pratica relativa all'alloggio popolare da loro abusivamente occupato.E questo perchè ovviamente: "... i favori sessuali rientrano nella categoria delle utilità, in quanto rappresentano un vantaggio per il funzionario che ne ottenga la promessa o l'effettiva prestazione" .