MARCO PICCOLO

RIFLESSIONI, PENSIERI, COMMENTI, SUGGESTIONI....PER UN ALTRO GIORNO, IL "SEDUTTORE SERIALE" ,


RIFLESSIONE DELLA NOTTEL'ASTUTO E INGANNATORE SCIUPAFEMMINE IL "SEDUTTORE SERIALE"
Ogni individuo vive la propria realtà psicologica e sociale come sospeso tra due sollecitazioni contrapposte: l'una, indirizzata verso la fedeltà alla norma del padre e quindi all'ordine sociale; l'altra, ben più oscura, portata alla ribellione contro la legge precostituita. Tale opposizione, in presenza di prescrizioni percepite come «vincolanti», può trasformarsi in un vero e proprio conflitto tra dipendenza e autonomia, tra soffocante fedeltà ai valori e trasgressiva libertà dagli stessi. Il sovvertimento della norma è esperienza non solo universalmente desiderata, ma anche – in varie gradualità – ampiamente attuata; anzi addirittura considerata necessaria. Talvolta però l'impulso alla trasgressione può spingersi oltre i confini usuali, diventando amore per il «caos». La distruzione della «regola stabilita» può così divenire un vero e proprio stile di vita, da cui emerge una sottostante personalità caratterizzata da infantilismo e dotata di un Io debole, privo del senso di responsabilità individuale e sociale tipico dell'identità adulta. Emblema di una personalità così strutturata, tendenzialmente distruttiva verso ciò che richiama «ordine» e «norma», è il Don Giovanni, come storico antesignano del più moderno «sciupafemmine»: nella sua caratteristica di «seduttore seriale», egli infatti esprime tanto un'indiscutibile «genialità», quanto una altrettanto certa «follia».