IL CORSIVOMETTIAMOCI UNA CROCE SOPRA, MA PARLIAMONE. IL BIJOU A FORMA DI CROCEFISSO E' "CROSS STYLE" OPPURE ERESIA?
Mentre impazzano le polemiche sul crocifisso a scuola, la Chiesa non ha accolto tanto bene la valanga di bijoux a forma di crocefisso. E qualcuno ha battezzato la tendenza , moda eretica, ma tant' è. Le teen agers, dopo aver ammirato i ciondoli “religiosi” sul decolletè di Claudia Schiffer, l' hanno subito imitata, rispolverando catenine di famiglia, oppure andando a scovare quelle più spartane in cuoio e ferro. Responsabili di tanto entusiasmo gli stilisti. Lacroix in testa a tutti, dopo le spille ispirate agli ex voto, è passato ai crocefissi in pietra dura e falso oro. Mentre Chanel, a Parigi, ha mandato in pedana Cindy Crawford con un crocefisso appeso al collo di dimensioni giganti. Così anche Simona Ventura. Donna Karan, d' Oltreoceano, ha presentato, con il bijou "blasfemo", una serie di abiti tempestati di stampe a forma di croce. Che dire poi dei lunghi rosari sugli abiti cardinalizi di Ferrè per Dior? Comunque Patty Pravo ai tempi, e Madonna dopo, avevano già fatto scuola. Il "cross style" battezzato così dalle adololescenti americane, segue svariati filoni. C' è il revival delle figlie dei fiori, con i ciondoli appesi al nastrino di velluto (Joan Baez insegnava). In linea con il Dracula look, lanciato da Valentino e Byblos, ecco il classico crocefisso di legno che diventa spilla oppure orecchino. Di stampo mediterraneo è invece la piccola croce preziosa che da sempre le donne del Sud, vestite di nero, ostentano fiere. Il più divertente però è l' ultimo trend, pomposo e barocco, tutto un bagliore. Un tocco trasgressivo e luminoso che ben si adatta ai colori di quest' anno.