MARCO PICCOLO

RIFLESSIONI, COMMENTI, OPINIONI, PENSIERI, SUGGESTIONI ....PER UN NUOVO GIORNO


RIFLESSIONE DELLA SERA L'INNEGABILE “PRIORITÀ” DELLA RELIGIONE
Si è chiesto una volta Giambattista Vico se Plutarco non avesse qualche ragione quando sosteneva che forse sarebbe stato meglio per gli uomini non aver avuto alcuna religione, piuttosto che quel “fanatismo di superstizione” che furono le ferocissime religioni primitive, le quali richiedevano persino sacrifici umani; rispondeva però che su quelle “fiere superstizioni” si formarono le grandi civiltà del passato, mentre “con l'ateismo non se ne fondò al mondo niuna”. Uso queste parole come premessa a una rapida riflessione sulle recenti polemiche intorno alle affermazioni di Benedetto XVI : "... le principali strutture etiche sono state date agli uomini da Dio, e  il diritto, le leggi, le hanno soltanto codificate".Ritengo pretestuose le polemiche della cultura laica intorno a questa vicenda. Le tesi del Papa, pur movendo da una premessa, diciamo così, metafisica, teologica, contengono, osservandole nella prospettiva della nostra cultura e vita morale, una innegabile verità: la “priorità”, quanto meno cronologica, della religione rispetto ad altre forme di aggregazione sociale, compreso il diritto positivo, che nella religione, appunto, e nella morale da essa fondata, ha trovato una delle sue più importanti fonti.