MARCO PICCOLO

MEDICINA, SALUTE, ESSERE E BENESSERE, SINDROME DI TAKO-TSUBO, UNA SINDROME AL FEMMINILE, MENTE E CORPO


STO MORENDO? NO, E' SOLO LA SINDROME DI  TAKO-TSUBO
Difficoltà a respirare, fiato corto, dolore o oppressione al petto. I sintomi sembrano non lasciare dubbi: infarto. Invece non lo è. Si chiama sindrome di Tako-Tsubo ma è anche soprannominata 'sindrome del cuore infartuato', una condizione che mima in tutto e per tutto l’infarto, senza che lo sia. Colpisce di solito le donne in post-menopausa con età compresa tra i 58 e i 75 anni, ma sono sempre più numerose le giovani che giungono in Pronto Soccorso su un’ambulanza a sirene spiegate, con tutti i sintomi dell’infarto.E sembra infarto anche ai medici: un esame del sangue che rileva un aumento degli enzimi di necrosi del muscolo cardiaco e l' elettrocardiogramma che presenta un tracciato alterato.Ma la prova del nove che non è infarto  arriva con l’angiografia, che risulta negativa. Se le coronarie sono sane e non ci sono trombi nè placche, non ci sono dubbi: è sindrome di Tako-Tsubo, così chiamata dai giapponesi che l’hanno per la prima volta descritta, per la forma che assume il cuore.Il meccanismo del disturbo è poco conosciuto e si sta valutando il nesso causale dell’intrigante correlazione tra mente e corpo, per l’evidenza che il disturbo sia scatenato da un intenso stress emozionale. L'ipotesi è che il sistema nervoso simpatico, che risponde al comando "scappa e fuggi", responsabile di accelerare per esempio i battiti del cuore, gli atti respiratori, le contrazioni del nostro intestino, vada in tilt perchè si è stressati, depressi o ansiosi. Il suo superlavoro fa produrre sostanze pro-infiammatorie, che restringono il lume dei vasi sanguigni, producono i micidiali radicali liberi e provocano un danno forse anche cellulare, sebbene momentaneo, al cuore.La cura si avvale di terapie ansiolitiche e di supporto al cuore. Di solito il muscolo cardiaco in pochi giorni recupera le sue energie e ritorna a pompare con forza il sangue.