MARCO PICCOLO

QUI PADOVA, BAMBINO ACCOLTELLATO, FAMIGLIE DI SANGUE, IL MARITO NON ABBANDONERO' MAI MIA MOGLIE


Padova. Bimbo accoltellato dalla madre, il marito: «Non la abbandonerò mai»
In un'intervista il padre di Alessandro (qui sopra con i nonni): «Voglio ricordarlo che canta le canzoni dei Nomadi e corre su un prato verde»
«Non l'abbandonerò mai, penso che ora lei abbia bisogno di aiuto. Io mia moglie l'ho perdonata subito; è un black out che può capitare a chiunque e spero che non capiti a nessuno. Sono qui per questo, aiutiamoci, parliamone». Lo dice Giovanni Bellato, il papà del piccolo Alessandro, il bambino ucciso a coltellate dalla madre Monica Cabrele a Curtarolo (Padova), in una intervista a Studio Aperto.«Sto ricevendo tante lettere di mamme che capiscono, sono state al limite anche loro di commettere certi atti - ha rivelato Giovanni Bellato -. Riescono a capire la sofferenza che provava la Monica. Un ricordo di Alessandro? Lo voglio ricordare cantare le canzoni dei Nomadi e giocare a pallone, guardare il Milan sempre e correre su un bel prato verde». «Penso ad Alessandro - continua il papà - in qualsiasi attimo della mia giornata, nei momenti in cui mi sveglio di notte. Penso che Alessandro sia venuto per insegnarci qualcosa. La nostra famiglia è stata un sogno ed è ancora un sogno sicuramente, ma questo non vuol dire che i problemi non ci possono essere: problemi anche banali, ma alle volte la testa non si sa come si possa reagire in certe situazioni».