MARCO PICCOLO

IL CORSIVO, A MARGINE DELL'ATTENTATO A BERLUSCONI, PENSIERI, RIFLESSIONI, MALATI DI MENTE, DISAGIO PSICHICO,


Tragedie sulla pelle dei disabili, gesti terribili ma chi ha cercato di prevenire?
Le famiglie che devono gestire un figlio con grave disabilità sono sempre più a rischio di scoppiare.Prendere in carico un soggetto  con "disagio psichico" significa lavorare non solo sul paziente ma con la famiglia, con la scuola, con il nucleo sociale, non spettatori ma protagonisti attivi del progetto riabilitativo. Non bastano certo i farmaci, utili a ridurre in qualche caso i «comportamenti problema», ma occorrono una serie di interventi strutturali complessi che devono essere coordinati, condivisi e mirati agli stessi obiettivi.Le famiglie, archiviate, le vecchie teorie che le colpevolizzavano, non trovano ancora oggi nelle strutture socio-sanitarie la risposta adeguata.Di strada nella ricerca scientifica e nella conoscenza dei meccanismi patogenetici della malattia ne è stata fatta tanta.Occorre far capire che prevenzione, diagnosi precoce, terapie adeguate, non sono un costo ma una risorsa e un guadagno in questa sanità che non può continuare a ragionare con la logica del supermercato.