MARCO PICCOLO

RIFLESSIONI, PENSIERI, OPINIONI, COMMENTI, IDEE, SUGGESTIONI, CULTURA, SCIENZE, PSICOLOGIA


LA RIFLESSIONE Il cane o la consorte?
Che un italiano su tre preferisca, quasi quasi, il proprio cane alla propria moglie non stupisce affatto. L'uomo e la donna cotti per il partner esprimono il languore con l'occhio di triglia, invece il cane in attesa di una carezza, d'un muovere di labbra verso di lui è null'altro che se stesso, fiducioso nell'amicizia a cui non chiede contropartita. Lo avete presente un cane di qualunque razza, il muso poggiato sulle zampe, la pelle della fronte un po' aggrottata, che dal basso scruta il padrone, ne segue il minimo movimento, che addirittura si direbbe voglia entrare nei suoi pensieri. È l'immagine della spontaneità oltre che della lealtà, e il suo successivo rizzarsi cauto per raggiungere a muso in su le ginocchia, richiama la discrezione dell'amicizia vera per la quale le parole non servono. Se poi, a questo punto, la mano dell'uomo s'alza per una carezza, lo sentite vibrare e guaire come un bimbo che abbia avuto in sorte un dono inatteso.