MARCO PICCOLO

CULTURA, RIFLESSIONI, PENSIERI, IDEE, SUGGESTIONI, IDENTITA' ITALIANA, LETTERATURA, ARTE, LINGUA,


RIFLESSIONE DELLA SERA PINOCCHIO.... BURATTINO TRICOLORE
 Benché nato in Toscana, Pinocchio sfugge a una caratterizzazione geografica; è più nazionale che regionale, non è tipicamente fiorentino, polentone o terrone. Come maschera non è né Pulcinella né Arlecchino. Pinocchio sfugge egualmente al contrasto tra l'Italia povera e l'Italia opulenta. La sua esaltazione di una vita da vagabondo tra scoiattoli e farfalle è un puro capriccio, la sua visione del lavoro dei campi arcadica, ma negativa…. una contraddizione, insomma, risolta in unità; e come tale affidata, nelle stagioni della critica (non solo letteraria), al succedersi delle più variegate, appassionate, esagerate identificazioni. Il burattino che ha attraversato le stagioni dell'esistere, senza mai perdere la sua essenza di mutevolezza, la sua capacità di adattamento anche alle situazioni più paradossali di una realtà addirittura scollegata dalla sua autentica essenza. L'eroe senza eroismi di una nazione che in sé si riflette e nei suoi personaggi si identifica, fornendo delle lettere – e quindi della sua tradizione anche meno illustre – un quadro sempre dinamico e suscettibile di miriadi di interpretazioni. L'ulteriore, misteriosa caratterizzazione di un libro che desta interesse anche nelle epoche del rifiuto di ogni linearità narrativa; anche nei tempi dell'emarginazione della consequenzialità stilistica; anche nelle mode imposte di processi narrativi sempre più costruiti a tavolino – o al computer – e sempre meno affidati alla dialettica dei personaggi con il mondo reale e immaginario attorno a essi costruito.Per questo credo che PINOCCHIO  si possa assumere a modello dell’identità italiana