MARCO PICCOLO

PRIMO GIORNO DELL'ANNO 2010


Oggi 01-01-2010 dopo Viennae Venezia sbuca Pavarotti
E’ il primo dilemma dell’anno: Vienna o Venezia? I soliti valzer o i consueti sempreVerdi? La Rai, che com’è noto è così sensibile alla musica «colta», ha deciso anni fa in pieno trip autarchico di non trasmettere più in diretta il Concerto di Capodanno da Vienna ma l’imitazione «made in Italy» della Fenice. Così domani il telespettatore avrà alle 12.20, su Raiuno e in diretta, la seconda parte del concerto veneziano, alle 14 su Raidue in differita tutto quello viennese (mentre, quando ancora quest’ultimo era in diretta, ne veniva trasmessa solo la seconda parte). Chi è più tecnologicamente attrezzato con canali satellitari e simili o semplicemente vede qualsiasi altra televisione statale del mondo civilizzato (con Vienna ne sono collegate 72!) ascolta quel che gli pare. Chi ama l’opera superi il disgusto per il televisore e faccia lo sforzo di riaccenderlo in prima serata su Raidue. Il titolo è retorico (Pavarotti, la voce degli angeli) e la presentazione del direttore di rete Massimo Liofredi inquietante («il pianoforte al quale Pavarotti si allenava»: sì, faceva le flessioni!), ma lo speciale su Big Luciano promette di essere interessante sul serio. Per due ragioni: lo firma Giancarlo Governi e la ricostruzione di vita e opere del tenorissimo (speriamo appunto più di opere che di concertoni) è proposta in una formula insolita che mischia filmati di repertorio e inediti, interviste e anche fiction. Un omaggio giusto, speriamo al Pavarotti vero e non a quello pop, quindi taroccato, che ci viene riproposto ogni volta che lo si ricorda.