MARCO PICCOLO

COSTUME E SOCIETA', BAR REFAELI,OBBLIGHI DI LEVA


L'esercito israeliano contro Bar Refaeli: «Non comprate i suoi prodotti»
 Una campagna di boicottaggio contro i prodotti reclamizzati da Bar Refaeli, top model israeliana famosa nel mondo (nonchè ex fidanzata di Leonardo Di Caprio), colpevole di essersi sottratta al servizio militare (obbligatorio) in patria. È l'idea venuta in mente al generale Avi Zamir, comandante del dipartimento Risorse Umane delle forze armate di Israele. Zamir - riferisce oggi Haaretz - ha lanciato la sua proposta nel corso di un convegno a Herzliya (nord di Tel Aviv). Egli ha ammesso che in termini legali la modella è in una botte di ferro, essendo riuscita ad aggirare la naja grazie a un matrimonio di comodo. Ma ha aggiunto che dal punto di vista etico Bar «dovrà pur guardarsi allo specchio». E ha poi incoraggiato gli israeliani a punirla «non comprando i prodotti» che ella pubblicizza: a cominciare da quelli della Fox, catena di negozi d'abbigliamento low cost estremamente popolare nello Stato ebraico, che di recente ha scelto proprio Refaeli quale sua testimonial di punta, tappezzando il Paese di poster raffiguranti il suo volto e le sue curve. Sulla trincea opposta a quella del generale Zamir non ha esitato a scendere la madre della bella renitente, la quale ha definito «ridicole e vergognose» le parole dell'alto ufficiale, invitando i vertici dell'esercito a guardare agli scandali «di casa loro. Bar continua ad aver successo e loro continuano a parlare. Noi siamo gente che agisce e ha successo, altri chiacchierano».