MARCO PICCOLO

BAMBOCCIONI, PROVOCAZIONE


Brunetta: i bamboccioni? Una legge perché i figli lascino casa a 18 anni
Anche il ministro dell'efficienza nella pubblica amministrazione, Renato Brunetta è stato un bamboccione: lo rivela lui stesso nella consueta intervista a Rtl ricordando di essere «arrivato a 30 anni che non ero capace di rifarmi il letto». E, ora, arriva a proporre la sua idea di una legge che «obblighi i figli ad uscire di casa a 18 anni». «Fino a quando non sono andato a vivere da solo era mia madre che la mattina mi rifaceva il letto. Di questo mi sono vergognato», ha detto, commentando la condanna di un padre costretto da un giudice a pagare gli alimenti ad una figlia trentaduenne ancora fuori corso all'università. Più in generale, i bamboccioni «sono le vittime di un sistema e organizzazione sociale di cui devono fare il “mea culpa” i genitori. Ho condiviso Padoa-Schioppa quando ha stigmatizzato questa figura che mancava però di analisi: i bamboccioni ci sono perchè si danno garanzie solo ai padri, perchè le università funzionano in un certo modo, perchè i genitori si tengono i privilegi e scaricano i rischi sui figli.La colpa insomma è dei padri che - ha continuato il ministro - hanno costruito questa società». Ma Brunetta lancia la sua proposta: «Obbligherei per legge i figli ad uscire di casa a 18 anni».