Tumore all'utero, vaccinata solo una giovane su treIL VACCINO E' UNA SVOLTA EPOCALE NELLA LOTTA AL CANCRO DEL COLLO UTERINO (in Italia 3500 casi all'anno e 1700 morti all'anno).
A un anno dall'inizio della campagna di vaccinazione contro il Papilloma virus umano (Hpv), principale responsabile del cancro alla cervice uterina, tra le aventi diritto al vaccino - ovvero le nate nel 1996 e nel 1997 - hanno portato a termine il ciclo vaccinale, sottoponendosi alla somministrazione di tutte e tre le dosi, tre ragazze su 10. Un dato non disastroso ma ancora lontano dalla quota del 95% in 5 anni prevista dall'Istituto Superiore di Sanita'. Mentre l'adesione, infatti, e' stata mediamente alta per la prima dose di vaccino (raggiungendo il 61,8% per le nate nel 1997 e il 43,9% per le ragazze del 1996), per la seconda dose si e' registrato un netto calo. Purtroppo senza il completamento di tutto il ciclo vaccinale il vaccino perde efficacia, e diventa inutile per le ragazze e costoso per il Sistema sanitario nazionale.