MARCO PICCOLO

IL CORSIVO DELLA NOTTE: BLOG, MOGLIE, MARITO BLOGGER, LIBERTA' DI ESPRESSIONE, DIFFAMAZIONE, E I BLOG DI LIBERO?


IL CORSIVO DELLA NOTTETra moglie e marito non mettere il... blog
 Un banale caso di divorzio in Vermont, con i due ex coniugi che si rinfacciano reciproche infedeltà e scorrettezze, si è trasformato negli Stati Uniti in un caso giudiziario sulla libertà di espressione, con gli esperti di diritto costituzionale, in particolare quelli specializzati nel Primo Emendamento, che si interrogano sui nuovi confini giuridici che l'avvento dell'era digitale comporta.Il caso Garrido-Krasnansky era finora stato trattato in Vermont come uno dei tanti casi di divorzio in cui i due coniugi litigano: il marito, William Krasnansky, accusa la moglie; la moglie, Maria Garrido, accusa il marito. Il giudice della Washington County Family Court in Vermont deve decidere chi ha ragione.Senonchè Krasnansky, forse perché esperto di software, decide di mettere sul "suo" blog cosa pensa del suo stesso divorzio, pubblicando una serie di riflessioni su quelle che ritiene essere state le scorrettezze della moglie.I legali della donna a quel punto si sono rivolti al giudice, sostenendo che vi erano gli estremi della diffamazione. Il giudice ha ordinato di «togliere da internet ogni riferimento al matrimonio», anche perchè la causa era ancora in corso.I legali dell'uomo, però, hanno fatto ricorso contro questa decisione, sostenendo non solo che nelle riflessioni esposte su internet dal loro cliente non vi era nulla di offensivo, ma soprattutto che in quel mondo veniva limitato il diritto di espressione del loro cliente, garantito dal Primo Emendamento.La diatriba in punta di diritto è così uscita dalle aule della Washington County Family Court per trasformarsi in un confronto tra costituzionalisti e giuristi di livello nazionale. I quali convengono almeno su un punto: con l'arrivo di internet stiamo entrando in un'area completamente nuova del diritto. L'incontro tra il mondo digitale e il mondo reale crea problemi giuridici nuovi, e l'equilibrio tra i due mondi è dal punto di vista giuridico ancora tutto da esplorare.Quel blog su internet del signor Krasnansky è una diffamazione nei confronti della moglie, che giustamente non vuole che dei suoi fatti privati si scriva in pubblico, oppure è espressione del sacro, inviolabile diritto di libertà di parola che la costituzione americana garantisce ad ogni suo cittadino? Il dibattito non si ferma.