MARCO PICCOLO

UN ABUSO AL GIORNO TOGLIE IL CODICE DI TORNO -


Rivincita della sexy supplenteI giudici: vittima degli alunni
 Scarsa attendibilità dei racconti» degli studenti, ragionamenti viziati «sul piano della logica», «ricostruzioni di fantasia» e non c’è «una benché minima prova che nella scuola si siano verificati atti osceni ai danni di minori». I giudici della Corte dei conti della Lombardia ribaltano la sentenza di primo grado con la quale a Monza, ma in sede penale, fu condannata nell’ottobre 2007 a 2 anni e 10 mesi di carcere una giovane supplente di matematica per aver compiuto atti sessuali in aula con tre ragazzi di scuola media.