MARCO PICCOLO

PREMIO DISCARICA , INVENZIONI, BISOGNI IMMAGINIFICI, CODICI PISCOLOGICI, CULTURA,


IL PREMIO DISCARICA RIFERITO AD INVENZIONI ASSURDE, STRAVAGANTI,  ECC.... 
Invenzioni assurde, risposte a bisogni che non esistono, soluzioni più complicate del problema che si prefiggono di risolvere: a premiare la trovata più inutile degli ultimi 12 mesi in Gran Bretagna da ora in poi sarà il Landfill Prize, il "premio discarica" nato con lo scopo di stimolare le persone a pensare quanto spesso si buttano via soldi e si sprecano energie per oggetti che non servono a nulla. Tra le nomination, il pela-cetriolo automatico, lo spazzolino futuristico da 200 euro e il porta-yoghurt.Tra le invenzioni inutili ora in lizza per il premio che verrà consegnato il mese prossimo spicca un timer che ricorda ai genitori di un bebè quanto tempo è passato dall'ultima volta che il bambino ha mangiato, ha dormito ed è stato cambiato, un porta-yoghurt di plastica gonfiabile che evita che il vasetto si apra accidentalmente nella borsa di chi se lo porta dietro per uno snack, la calamita che si attacca alla lavapiatti e si gira per indicare se i piatti dentro sono sporchi o puliti (come se non bastasse aprire e guardare), il copriscarpe per entrare in casa con le scarpe sporche e non inzaccherare il pavimento e per finire una sedia a dondolo dove i bambini si possono sedere per giocare ai videogiochi.Nella lista delle nomination anche una serie di oggetti considerati poco ecologici: i quotidiani gratuiti che a Londra la gente lascia in giro ovunque e che per la maggior parte non vengono riciclati, gli involucri di plastica utilizzati in maniera un po' ipocrita per mantenere fresca ogni singola bustina di tè biologico e le macchine per il caffè con le cialde racchiuse in un dischetto di plastica che dopo ogni tazzina viene gettato via.Ideatore del premio è l'autore britannico John Naish, che scrive sul sito del Landfill Prize: "Siamo fissati col produrre e consumare cose che non hanno futuro, che esistono solo per portare via i nostri soldi. I nostri rottami istantanei sono sempre più sofisticati e complessi, oltre che un enorme spreco dannoso per il pianeta. È per questo che abbiamo lanciato il premio".