MARCO PICCOLO

IL COMMENTO TECNICO: FRANCO BASAGLIA,PSICHIATRIA DELL'ANIMA, MANICOMI, LEGGE180/78,PSICIATRIA E ANTIPSICHIATRIA


IL COMMENTO TECNICO (segue dal precedente post, vedi)MATTI DA SLEGARE: L'uomo che restituì la parola ai matti.
FRANCO BASAGLIA ha fatto una straordinaria rivoluzione perchè ha messo nella storia della psichiatria e della medicina la persona umana nella sua totalità al centro del processo di cura: non la tecnica, non la malattia non la normalità, ma la persona. Un contributo non solo all'umanizzazione di quelli che si chiamavano gli alienati, ma alla scienza e alla cultura. Come tutte le rivoluzioni, è anche gravida di contraddizioni, perchè i manicomi, e la psichiatria della separatezza, erano una terribile istituzione totale, che escludeva e nascondeva quella quota di dolore che la società fa fatica a tollerare dentro di sè. Eliminare questo trombo occlusivo nella circolazione dell'uomo e della vita è costato anche molto: alle famiglie, ai malati, alla società. Dopo quasi un trentennio, possiamo dire che ne valeva la pena. Primo: sono nate forme di assistenza residenziale, con dimensioni microcomunitarie, che consentono di dare una casa e un'accoglienza, a chi spesso non ha la possibilità di vivere nella condizione, isolata e pseudoautonoma, dei cosiddetti sani. Secondo: è cresciuta la capacità di recuperare alla dignità, al lavoro e al pieno godimento della cittadinanza migliaia di pazienti che sarebbero stati condannati, nella gheenna del manicomio, all'espulsione e alla marginalità. Terzo: anche la scienza psichiatrica, sul versante psicologico e biologico, è progredita collegandosi all'area forte delle neuroscienze da un lato e al pensiero psicodinamico e psicoanalitico dall'altro. Infine, la vera novità, già annunciata da BASAGLIA che pure era un laico, sarà la psichiatria dell'anima. Una dimensione che sappia vedere nel mistero dell'incontro con l'altro, incomprensibile, scandaloso, o faticoso, l'orizzonte di un incontro possibile con il Mistero.