MARCO PICCOLO

IL CORSIVO: VITA SESSUALE, ULTIMI DATI SCIENTIFICI, TERZA ETA', OVER 60, ITALIANI E SESSO, TABU', IMMAGINARIO COLLETTIVO,


IL CORSIVOCADE l'ULTIMO TABU': VITA SESSUALE FELICE NELLA TERZA ETA'Fa sesso il 73% degli “over 60”
Anche nel sesso è arrivato il momento della riscossa degli anziani italiani, per i quali avere rapporti sessuali non appare una chimera. Insomma innamorarsi e avere una soddisfacente attività sessuale non sembra più prerogativa del mondo giovanile, come lascia intendere la pubblicità, ma è ormai uno dei patrimoni della “terza età”. I dati dell’ultima ricerca in merito sono destinati a infrangere definitivamente delle idee preconcette: il 39% degli over 71 si dichiara infatti ancora sessualmente attivo, ma la percentuale sale sino al 73,4% nelle persone tra i 61 e i 70 anni. La fascia di età tra i 61 e i 70 anni giudica poi buona la propria attività sessuale nel 70,4% dei casi, contro il 68% dei cinquantenni, il 64% dei quarantenni, il 56% dei trentenni e il 61% degli under 30, il 62% dei settantenni e il 63,3 degli ottantenni. Insomma addio all'idea del sesso giovane. Il 47,3% degli uomini tra i 50 e i 70 anni non ha poi mai avuto preoccupazioni per le proprie prestazioni sessuali, mentre tra i quarantenni la media scende al 46%, tra gli ottantenni al 41,7%, tra i trentenni al 37% e tra i più giovani al 38,6%. E una nuova spallata ai vecchi schemi arriva dalla frequenza dei rapporti: il 39% dei 70enni fa l'amore almeno una volta al mese contro il 32% dei 60enni, il 28% dei 50enni, il 16% dei 40enni, il 14% dei 30enni e i il 17% degli under 30. Ma il 28% lo fa una volta alla settimana, contro il 35% degli over 50, il 50% dei over 40, il 40% degli over 30 e il 36% degli over 18. Il 20% dei 50enni ha due-tre rapporti alla settimana contro il 21% dei 40enni, il 29% dei 30enni e il 28% degli under 30. Ma a simili prestazioni erotiche arriva anche il 6% dei sessantenni e il 5,7 dei settantenni. Al top delle prestazioni (quattro o più volte alla settimana) vi sono il 7,8% degli under 30, il 9% della fascia tra i 31-40 anni, il 6,2% tra i 41-50 anni, il 3,4% tra i 51-60 anni e il 4,2% tra i 61-70 anni. Gli esponenti della terza età si difendono bene anche nei dati riguardanti le disfunzioni sessuali: gli uomini sofferenti di eiaculazione precoce sono tra il 33% e il 56% nelle fascie di età degli ultrasessantenni e tra il 50% e il 72% nella fascia i 18 e 50 anni, con una media generale del 56,9%. Lamenta un'erezione insufficiente il 28,1% dei sessantenni contro il 28,2% dei quarantenni e il 26% degli under 30, mentre soffre di perdita di erezione durante il coito il 17% dei 70enni contro il 16% dei 50enni e addirittura il 21% dei 40enni.