MARCO PICCOLO

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Treviso. Rubano e si vantano su facebook «Facciamo fesso chi pensa solo ai soldi» 
L’arte del taccheggio, seppure da pochi spiccioli, appassiona i ragazzini della Marca trevigiana. Non si tratta però di una lezione teorica, ma pratica. Per sfuggire alla routine quotidiana e alla noia un gruppo di minorenni ha deciso di improvvisarsi fuorilegge, trasformandosi in altrettanti aspiranti Diabolik. Ladruncoli per gioco e per farsi belli con gli amici (le ragazze sono tassativamente escluse dal "gioco"). L’obiettivo dei ragazzi, che commentano su Facebook o in rete le proprie imprese utilizzando un codice criptato, sono i piccoli furti: dal pacchetto di caramelle alla scatola di cioccolatini, dalla barretta di cioccolato allo spartito musicale. Tenendo conto del costo dell’oggetto rubato che non deve mai essere superiore ai 20 euro, ad ogni minirazzia viene assegnato un punteggio. Chi guida la classifica il sabato sera diventa il leader del gruppo per 7 giorni. È nato così il clan "carbonaro" del "criceto da bar" («Per distinguerci - dicono - dai topi d’appartamento»). Ma stanno nascendo altri due gruppi. Sono pronti a dare battaglia. L’obiettivo? Rubacchiare qua e là e sentire scorrere l’adrenalina. «Vogliamo cogliere l’attimo - spiega il "filosofo" del gruppo, amante dei fumetti giapponesi - e viverlo passando attraverso esperienze demonizzate come il furto. Niente politica - aggiunge - ma taccheggi da quattro soldi per non fare troppi danni». Ma c’è chi, contrariamente al filosofo, ruba caramelle nei bar per stare con i "Criceti" e poter leggere il proprio nickname su Facebook. Altri lo fanno per convinzione, per «la gioia di fare fesso chi ti sta davanti e che ti crede il classico bravo ragazzo» precisa "Il Muto",«è inebriante. Farsi le beffe di chi pensa solo ai soldi è pazzesco».Rigide le regole dei "Criceti". Primo: mai tradire chi vive il carpe diem. Bisogna rispettare lo statuto del gruppo e «mai mentire sui punti che ognuno si attribuisce grazie alle proprie "imprese"». Come vengono assegnati i punti? Il furto di merce fino a due euro, definito "monada", vale un punto, quello fino a 4 euro o "prezzemolo" due. Si passa dall’"insalata", 4 punti per bottini da sei euro, all’"insalata condida" (8 punti) per razzie fino a 10 euro. Poi il top: 15 punti per il colpo "cioccolatino" (tra i 10 e i 20 euro) e 20 per quello "Vale Rossi che spettacolo" (sempre dai 10 ai 20 euro). La differenza? «L’averla o meno fatta sotto il naso al titolare del negozio - dice "pelato" o "Rickenbacker", leader settimanale dei "Criceti" -. La strategia è tutto». E se si ruba merce per più di 20 euro? Una sciagura. Zero punti (tituli) e si sta ai box (fermi) per una o più settimane.E se si viene pescati? Per una settimana si diventa "schiaccia" e in classifica si perdono 5 punti.********fonte: il gazzettino