MARCO PICCOLO

ATTUALITA', CRONACA, CURIOSITA', BAGET BOZZO, EREDITA' MILIONARIA, BERLUSCONI,


«Lascio tutto al geriatra»Duello sull'eredità di Baget BozzoUn milione di euro in danaro, poi appartamenti e negozi. La nipote: «Sono beni che dovevano restare in famiglia»
Maledette  siano le eredità. Perfino quella di un uomo come don Gianni Baget Bozzo, che sempre sentì la "Presenza divina" e ne ascoltò la "Voce". Sul suo testamento c’è da una parte un gruppo di vecchi amici, un geriatra, un attore, due professori universitari, un prete, una signora che testimonia di aver visto 80 volte la Madonna. Dall’altra parte, gli eredi della famiglia che adottò Gianni, dopo la morte della mamma, ragazza madre, quando lui aveva appena 5 anni. Il teatro è Genova, ieri Il Secolo XIX ha strappato il velo sulla vicenda. Bozzo era il cognome degli zii, commercianti, che lo accolsero come unico figlio. Gianni divise la vita fra Fede e Politica. Sacerdote a 42 anni, fu sempre anticomunista. Dc, craxiano, parlamentare Psi in Europa e per questo sospeso a divinis. Quindi Berlusconi, che alla sua morte disse: «Mi mancherà il consigliere che ascoltavo di più».