MARCO PICCOLO

EDITORIALE DELLA NOTTE: FILOSOFIA, VITA, BLOG, BLOGGER, SENSO DELLA VITA, RAGIONAMENTO, PENSARE, NON MORTIFICARSI IN FACEZIE


L'EDITORIALE DELLA NOTTE ( 23 marzo 2010)La filosofia è inutile se non cura i turbamenti dell'anima... così comela medicina che non cura i dolori del corpo!
E' opinione diffusa che la filosofia sia argomento arduo da affrontare, senza ricadute pratiche nella vita e, proprio per questo, abbordato solo da un'esigua cerchia di intellettuali, forse inadatti a fare altro. Poi, però, si trovano  argomenti  che comunicano idee e modi di sentire che coinvolgono l’ esistenza quotidiana. E allora si è  quasi costretti ad ammettere che la filosofia non solo ci riguarda, non solo dovrebbe interessarci, ma può perfino appassionarci perchè è un'arte del "saper vivere". Non nel senso della furbizia spicciola di chi riesce sempre a cavarsela (I FURBETTI DEL CONDOMINIO) magari ignorando gli altri o a loro spese, ma perchè " saper vivere" significa innanzitutto dar "sapore" alla vita, gustarla, renderla ricca di senso e non sciatta, insipida, insignificante. La filosofia sa appassionarci al pensare, al riflettere su noi stessi, sulle vicende che ci accadono, sui gesti che molte volte compiamo senza essere consapevoli della loro portata profonda. E lo fa con le parole  che sono ben più di aridi termini: sono fuochi di memoria, segnali di trasmissione, transiti tra passato e presente, ancoraggi per evitare derive, non certo approdi definitivi, ma porti sicuri nel mare aperto della verità. E tutto ciò per godere  di una vita  che non voglia mai essere banale.Allo stesso modo impariamo che il silenzio non è l'assenza di parola, ma è l'ascolto della sua attesa, la nostra comunicazione, il mettersi in relazione con l'altro, l'accogliere il dono della sua presenza  ha bisogno dell'interrogazione, deve risuonare nel silenzio, perchè solo nel silenzio la parola può essere accolta come una semente e meditata, altrimenti si vanifica in brusio, in rumore. Certo, pensare richiede tempo e noi siamo poco allenati alla  paziente conquista del tempo con il tempo, eppure è questo l'unico, salutare antidoto contro la ricerca della falsa eternità nel transitare dell'attimo. In fondo dipende solo da noi l'essere persone di un momento oppure uomini e donne capaci di vivere con intensità e consapevolezza una vita di persone libere dalla schiavitù dell'effimero, una vita ricca di sapore, una vita sensata per sè e per gli altri.