MARCO PICCOLO

IL CORSIVO, PARIGI, 6 MILIONI DI TOPI, RATTUS NORVEGICUS, INVASIONE, RISCHIO SALUTE, LEPTOSPIROSI, RABBIA, PESTE, INFESTAZIONI


CORSIVO© PSICOLOGIAFORENSE, RIPRODUZIONE RISERVATAI TOPI SEGNERANNO LA FINE DELL'UMANITA'?
Gli abitanti di Parigi avrebbero fatto bene ad assicurarsi i servigi  di un Pifferaio Magico  così  oggi, a quasi 725 anni dall'invasione di topi in Hamelin (Germania) -che ispirò la celebre fiaba- potrebbe  aiutarli.  Parigi, infatti,  è stata presa  di mira da 6.000.000 di roditori. Questa volta i topi ( rattus norvegicus) non si sono limitati a occupare  grosse  area verdi ai margini del centro città,  o terreni adibiti  a discarica, ma girano tra le vie e nelle case, sempre più audaci e sempre più “invincibili”. Un problema non da poco per  la Ville Lumière. I roditori si stanno moltiplicando “in maniera esplosiva”, come ha dovuto ammettere il portavoce dell'amministrazione comunale. I RATTI hanno iniziato ormai a minacciare anche  diversi quartieri completamente nuovi e non particolarmente vicini a discariche. Servirebbe, dunque, un nuovo Pifferaio Magico, insomma. Secondo la favola dei Grimm, un giorno del 1284 un uomo si presentò ad Hamelin e ottenne la promessa di una lauta ricompensa se fosse riuscito, come sosteneva, a liberare la città invasa dai roditori. L'uomo allora tirò fuori un flauto, intonò una melodia incantevole e, seguito da un numero sempre crescente di ratti, si diresse verso il fiume Weser, nelle cui acque gli animali annegarono. Il sindaco e i cittadini si rifiutarono però di ricompensare il Pifferaio Magico, che si vendicò attirando con la sua musica tutti i bambini della città e trascinandoli con sè in una grotta. Ora sono le lentezze burocratiche che stanno aiutando i topi a moltiplicarsi. Il Comune continua a sperare che i roditori spariscano in fretta, possibilmente entro l'estate prossima, ma questo appare altamente improbabile per tre motivi.IL PRIMO. I famelici roditori hanno imparato a riconoscere ed evitare   topicidi, esche,  trappole, insidie, ecc…;IL SECONDO. La megalopoli  offre generosamente straordinari e succulenti banchetti ai suoi ratti che tra rifiuti, generi alimentari, anche etnici, ecc.. non hanno che l’imbarazzo della scelta;IL TERZO. I gatti, pantofolai, ipernutriti, accidiosi, antropomorfizzati a tutto pensano fuorché a dar la caccia ai topi.