MARCO PICCOLO

L'OPINIONE: ARTE, FOTOGRAFIA, DONNA, HELMUT NEWTON, SUPERDONNA, EROTISMO SOFISTICATO, CORPO FEMMINILE, RITRATTI EROTICI


L'OPINIONEcopyright by psicologiaforense, riproduzione riservata HELMUT NEWTON CREÒ LA SUPERDONNA
 La donna di Newton è una donna sadiana; la sua perversione è fredda, gelida. Il suo corpo statuario: l'erotismo del muscolo, il sesso stesso come muscolo. In questo egli ha anticipato di un paio di decenni l'evoluzione del gusto di massa, anzi lo ha indirizzato con il suo atteggiamento aristocratico e artificioso. La donna ritratta da Newton è distante e autosufficiente, oggetto del desiderio maschile, ma al tempo stesso irraggiungibile. Scattando le immagini dei suoi celebri ritratti erotici è come se Newton volesse dirci che solo lui, attraverso l'oculare della macchina, può cogliere la bellezza di quei nudi, può davvero possederla, mentre a noi spettatori, distanti e passivi, non resterà che il piacere di quella forma inafferrabile che è la fotografia: realtà di secondo grado. Ma nel medesimo tempo l'erotismo sofisticato in lui diventa una forma di iperrealismo, la descrizione di un mondo più vero del mondo quotidiano e che, attraverso la sua mediazione visiva, diventa fruibile dallo sguardo di tutti. Ma esiste davvero il mondo evocato nelle fotografie di Newton? Di questo non possiamo essere sicuri, dal momento che l'artificio in lui prevale sempre sulla naturalezza, il corpo femminile non è infatti mai nudo, ma vestito della propria pelle: abiti da indossare per apparire nude.