MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE: BAMBINI-SOLDATO, GUERRA, BAMBINI TRADITI E VIOLATI, CONFLITTI DIMENTICATI, DOLORE, VITTIME,


LA RIFLESSIONEGUERRA AI BAMBINI SOLDATO.DOBBIAMO ASCOLTARE IL LORO MUTO GRIDO DI DOLORE
Un giorno qualcuno spalanca la loro porta di casa, li strappa dalle braccia delle madri e prima di mettergli tra le braccia un fucile, gli spara un pò di droga in corpo. Poi li spedisce in guerra. Nel mondo sono più di 250 mila i bambini-soldato. E la piaga non colpisce solo l'Africa; anzi, negli ultimi tempi è l'Asia il continente più colpito, in particolare Afghanistan, Filippine, Indonesia, Nepal e Birmania. Per non parlare della Colombia, dove i BAMBINI SOLDATO sarebbero 10 mila.Vengono arruolati per combattere nei cosiddetti "conflitti dimenticati". Subiscono di fatto una duplice scandalosa aggressione: li si rende vittime e al tempo stesso protagonisti della guerra, travolgendoli nell'odio degli adulti. Privati di tutto, vedono il loro futuro minacciato da un incubo difficile da allontanare. Sono "BAMBINI in guerra" anche quelli che vengono usati come il sistema più brutale e disumano per aprire percorsi sicuri in zone minate. Camminando davanti alle truppe, i bimbi che incappano in una mina, con la loro morte, eliminano un pericolo per chi passa dopo di loro. Negli ultimi dieci anni sono morti in guerra due milioni di bambini e quattro milioni sono rimasti gravemente handicappati. E' una vera e propria strage degli innocenti. E' un fenomeno che non solo non accenna a diminuire, ma anzi tende a aumentare.