MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE: PENSIERI, OPINIONI, COMMENTI, IDEE, SUGGESTIONI.... PER UN NUOVO GIORNO


LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE  C'E' BISOGNO DI RISCOPRIRE I VALORI 
 Ogni giorno che passa è sempre peggio. Viviamo in una società imbarbarita dalla caduta o mancanza di valori. Genitori uccidono figli, figli uccidono genitori, fratelli uccidono sorelle e sorelle uccidono fratelli, le "famiglie di sangue" non si contano più............ Sulle strade imperversa una pirateria selvaggia che a volte provoca la morte di inermi anziani e di innocenti bambini e gli autori, anziché prestare soccorso alle vittime, si dileguano rapidamente senza lasciare tracce. I giovani – in larga parte – vogliono tutto e subito e col minimo sforzo; se possibile addirittura senza alcun sacrificio. E vanno costantemente alla ricerca di emozioni; nuove e forti. Il valore del denaro – soprattutto quando non è frutto di lavoro e di sacrificio – è totalmente sconosciuto. L'obbligo dello studio – per gran parte dei giovani – è soltanto un optional improduttivo e troppo faticoso. Il presente modulo di vita troppo facile, ha scatenato le devianze minorili, sempre più allarmanti, di fronte alle quali la società sembra impotente e incapace di apprestare qualsiasi rimedio, generosamente tentato dai genitori, dalla scuola, dai parroci e da un ammirevole ma sparuto volontariato. Tutto questo accade perché è venuta a mancare la famiglia nel senso tradizionale, che costituiva il fulcro primario e insostituibile di formazione dei giovani; di contro, ha preso il sopravvento una sorta di corsa irrefrenabile al consumismo e all'edonismo. Oggi i genitori, quando ricordano ai figli i propri tempi, si sentono inevitabilmente rispondere che quelli appartenevano a un'altra epoca ormai superata e che i genitori devono aggiornarsi e adeguarsi ai tempi moderni. Ma che tempi! Allora esisteva la famiglia; esistevano i valori umani e sociali. Oggi non c'è più la famiglia nel senso tradizionale e i valori scarseggiano o sono inesistenti. Questo è il bilancio di una modernità egoistica, edonistica, consumistica, dunque non è evolutiva, anzi chiaramente regressiva. Forse è inutile parlare di un passato che non tornerà più, ma forse è anche utile cercare l'ascolto, parlare dell'utilità dei valori che stanno alla base di una società sana, pacifica e solida perché i giovani sappiano e conoscano, il patrimonio di principi che respingono in blocco per partito preso e che invece avrebbe molto da insegnare loro. Per il loro bene e per quello della società.