MARCO PICCOLO

L'EDITORIALE DELLA NOTTE: LA MADRE DI TUTTE LE CRISI ECONOMICHE E FINANZIARIE, GRECIA, A RISCHIO L'EURO,


L'EDITORIALE DELLA NOTTE © Copyright by PSICOLOGIAFORENSE, riproduzione riservata E SE L'EURO IMPLODESSE? 
La crisi della Grecia  è  vicinissima a noi. E' una contiguità non soltanto geografica, ma anche economica e finanziaria, forti essendo le relazioni commerciali ed industriali che le nostre aziende hanno stabilito con quel Paese, e significativi essendo anche i prestiti che le nostre banche ad esso hanno concesso. Così stando le cose, in sommatoria negativa va detto che l'integrazione economica e finanziaria dell’Europa  ha, come scomodo risvolto, l'estrema suscettibilità che l'intero sistema integrato ha rispetto alle crisi locali, dovunque esse avvengano. L'integrazione, in questi casi, opera come una catena di trasmissione di crisi e squilibri che, ingrandendosi e moltiplicandosi, può arrivare dovunque e tutto coinvolgere. I rischi che può correre l'Italia, di conseguenza, sono enormi. Intanto, e questo è già avvenuto qualche ora fa,  di essere annoverata tra i Paesi a rischio dai quali tenersi lontani. Inoltre, di dover subire un rialzo generalizzato dei tassi d'interesse dal quale non potrebbe in alcun modo isolarsi. Infine, di veder ridotte le possibilità di esportare a causa di una flessione della domanda mondiale determinata da scarsa liquidità e credito più caro. E  Tutto questo genera grandissima preoccupazione se non angoscia, proprio nelle fasce più deboli della popolazione (impiegati, dipendenti, operai, piccoli artigiani e commercianti, pensionati, dipendenti pubblici, ecc….). Infatti, l’Europa, anche a motivo della crescente integrazione, è fisiologicamente esposto al rischio della devastante propagazione di  crisi locali. L'implosione dell'euro non può essere esclusa a questo punto. L'effetto contagio è una possibilità reale, e non solo sui Paesi più a rischio...