MARCO PICCOLO

L'EDITORIALE DELLA NOTTE: MAMMA, MAMMA IO HO PAURA ........


L'EDITORIALE DELLA NOTTE  © copyright by psicologiaforense, riproduzione riservata   ”HO AMMAZZATO LA MIA MAMMA, HO AMMAZZATO IL MIO PAPÀ, HO AMMAZZATO ANCHE LA ZIA PER LA MIA FELICITÀ…” 
 Maneggiare con cautela. Attenzione, quando si parla di mamme. Qualcuno comincia a dire che uno dei maggiori mali di questo secolo dev' essere la psicoanalisi, scienza quant' altra mai adatta alla divulgazione, nei salotti, nei mercati, nei bar. Questa psicoanalisi da mercato coinvolge tanti, non soltanto i grandi autori come Woody Allen, per dirne uno. Coinvolge anche l’uomo della strada. Infatti,  non passa azione che non abbia una reazione in cui ci si chiede: ma come sarà stata la sua infanzia, come avrà vissuto il rapporto col padre e con la madre, avrà avuto il complesso di Edipo, di colpa, di inferiorità ? Si giustificano più facilmente i misfatti si spiegano le cattiverie. Quella é rosa dall' invidia, forse sua madre non l' ha amata abbastanza; quell' altro dice male di tutti, sarà che da bambino lo trascuravano. I rischi di questa facilità comprensiva sono evidenti: e fanno ricordare una vecchia canzone di Giorgio Gaber, che già  quarant' anni fa, quindi fin da tempi non sospetti, prendeva in giro queste leggerezze, questi vezzi freudiani. La canzone si intitola “Il guarito”: il protagonista ringrazia il dottore di averlo salvato dalla follia, e dice:”Ho ammazzato la mia mamma, ho ammazzato il mio papà, ho ammazzato anche la zia per la mia felicità, ho ammazzato i miei parenti, può capirmi solo lei, l' avrei fatto da bambino, meglio tardi che mai”. Bellissima. Tutto questo per ribadire: attenzione quando si parla di mamme. Si fa presto a cadere in uno qualsiasi dei tanti trabocchetti tesi: la retorica, lo scontato, la noia. Son tutte belle le mamme del mondo, mamma son tanto felice, mamma solo per te la mia passione vola e via ricordando. La tv non si fa certo sfuggire l' occasione di dire la sua (banalità ) sull' argomento: e così é  in programma anche quest' anno. Sono programmi noiosi, tradizionali e scontati. Ma per chiedere qualcosa di meno convenzionale, non si può contare sulla festa della mamma: fa troppa paura, la mamma.....