MARCO PICCOLO

IL MIO CORSIVO: FEMMINILE, DONNA, STEREOTIPI, LUOGHI COMUNI,UNIVERSO MASCHILE, PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA, CULTURA,


IL CORSIVOSTEREOTIPIE SUL FEMMINILE  
L'universo femminile, da sempre oggetto d'indagine e dibattito nella "controparte" maschile, porta ancor oggi l'etichetta di «difficilmente codificabile» nella sua contraddittorietà, incoerenza, volubilità. «La donna è mobile», come si dice. E a conferma di ciò, intervengono le testimonianze di seduttori incalliti, talvolta smentiti o disorientati da femminilità prorompenti, e difficilmente codificabili nella loro «ricetta incantatrice». Si è fatto un gran parlare su «cosa le donne pensano», «cosa vogliono dagli uomini», sulla loro particolare sensibilità o sensitività, sulla loro forza, come sulla loro vulnerabilità. La «volubilità» sembra essere comunque il tratto che più di ogni altro ha definito il «femminile» attraverso i tempi. Tuttavia, alla polarità opposta a quella che vuole la donna contraddittoria, capricciosa, sfuggente, è possibile reperire comportamenti che propongono tenacia, senso pratico, capacità organizzativa, lungimiranza; e ciò sembra smentire la sempre proclamata «non definibilità» femminile. A questo si aggiunga il fatto che qualsiasi donna tiene sempre aperta una «finestra sull'anima», mostrando disponibilità al confronto e alla relazione in ogni momento. Probabilmente è «l'accoglienza» il tratto che sostanzia il «femminile» in maniera autentica, soprattutto se lo si rapporta alla fondamentale e sempre più accentuata «chiusura maschile».