MARCO PICCOLO

IL CORSIVO DELLA SERA


CALANO LE VENDITE DI SETTIMANALI SERI E TRIONFANO QUELLI SCANDALISTICI  
 Il lettore causuale, passando davanti all'edicola, sceglie il GOSSIP nove volte su dieci. Il fenomeno non è casuale o stupido, come potrebbe sembrare a prima vista.   Molte volte sapere cosa fanno ii VIP è più rilevante che leggere il programma  economico (la stangata) predisposta oggi  da Tremonti.  Allargato a macchia d'olio sui giornali, poi, il GOSSIP aiuta a conoscere le attività delle persone famose o di successo (MARRAZZO, BERLUSCONI, SARA FERGUSON, ecc... ) offrendo gli elementi per stablire se è il caso di "seguire il loro esempio". I nuovi mezzi di comunicazione hanno accresciuto il fenomeno, perchè adesso per ricevere i pettegolezzi più gustosi non serve neppure andare in edicola. Basta accendere il computer, e Internet ci porta direttamente in casa tutti i GOSSIP più gustosi, con la possibilità di rispondere in maniera interattiva, anche costruendo  propri blog. Come possono reagire i media piu' seri a questo fenomeno? Vogue, ad esempio, ha  lanciato negli Stati Uniti una nuova edizione dedicata interamente ai maschietti. L'editore l'ha definita come lo strumento di difesa per "l'uomo che si trova nelle braccia di una donna che legge Vogue". Dentro ci sono un po' di pettegolezzi, ma soprattutto le istruzioni per l'uso di una vita di successo. Giornali, Settimanali, Riviste ecc... più serie, non possono seguire questa strada, e quindi cercano di stare a galla offrendo articoli e storie più lunghi e specializzati, rimandando poi il lettore al sito Internet per ricevere altri approfondimenti. L'intrattenimento informativo, però, continua a bussare alla porta, lasciando i direttori nel dubbio: meglio tenere duro, non forzare, non inventare, e rischiare l'estinzione, oppure vendere l'anima al diavolo del GOSSIP?