MARCO PICCOLO

LA SENTENZA DI CASSAZIONE: CANTA CHE TI PASSA


 La Cassazione: vietato zittire la vicina che canta alla finestra 
La Cassazione sancisce il “diritto di canto” in condominio e mette in guardia i condomini intolleranti del gorgheggio, dicendo loro che tentare di «zittire» una persona «mentre dà libero sfogo al canto sul balcone della propria finestra equivale a tenere un comportamento quantomeno inopportuno se non addirittura potenzialmente atto a ledere i diritti della persona, garantita nella manifestazione esteriore come “singola” pure nella carta costituzionale». La Cassazione si è pronunciata sul caso di un 58enne fiorentino che chiedeva la condanna per ingiuria della vicina di casa, perché, di fronte alla sua richiesta di «farla finita» di cantare sul balcone, lei aveva reagito «con parole offensive» dicendogli sostanzialmente di farsi gli affari suoi.In base alla ricostruzione della Quinta sezione penale non è dato sapere quali fossero i gorgheggi, tantomeno le canzoni intonate dalla 42enne che, comunque, era abituata affacciarsi alla finestra per dare libero sfogo ad un canto melodioso. Poi la lite con il vicino che, il 5 maggio di otto anni fa, interrompendola, le aveva detto a chiare lettere di smetterla. Lei a sua volta aveva reagito «con parole offensive» ed era stata denunciata per ingiuria. Il giudice di pace di Firenze, nel gennaio 2005 aveva assolto "l'ugola d'oro" dall'accusa di ingiuria ritenendo anzi che avesse reagito a fatto ingiusto. Anche il Tribunale del capoluogo toscano, nel giugno 2008, aveva sostanzialmente condiviso la decisione.