MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA: ILLUSIONE, DISILLUSIONE, CULTURA, TELEVISIONE, CINEMA, TEATRO, MEDIA, DISCORSO, AGENDA


LA RIFLESSIONE DELLA SERA CULTURA, LA TELEVISIONE EFFETTO-ECO PER LE IDEE
SONO sempre stata convinta che in televisione non sia possibile fare cultura in senso proprio. Ho sempre ritenuto ingenua la convinzione di chi ritiene che per fare cultura sia sufficiente cucire insieme un balletto, un concerto, una conferenza. La televisione non è cinema, non è teatro, non è letteratura, non è filosofia. La televisione è televisione, ma esiste un modo per metterla al servizio della cultura. Mi riferisco all'effetto-agenda. I media sono in grado di indirizzare il dibattito sociale sui temi su cui concentrano la loro attenzione. Parlare di cultura in tv può avere risonanza sugli altri media. Per questo sostengo da tempo che esistono audience diverse: audience che si consumano con la singola trasmissione e audience dotate di valore aggiunto, capaci di creare un'eco nel dibattito della comunicazione. Così, se non può creare cultura la televisione può almeno contribuire a mettere in circolo un discorso sulla cultura, suscitando l'attenzione degli altri media, e degli altri mezzi di comunicazione come questo post dimostra.