MARCO PICCOLO

L'OPINIONE, PENSIERI, IDEE, RIFLESSIONI, POLITICA, DEMOCRAZIA, EUROPA, DIRITTI, RESPONSABILITA' INDIVIDUALE, SOCIETA',


AVVERTENZA:  QUESTO POST CHE AFFERISCE ALLA SOCIOLOGIA DEL DIRITTO PUO' INTERESSARE SOLO I MIEI 25 PAZIENTI LETTORISI FA PRESTO A DIRE: "DEMOCRAZIA"!
Purtroppo una concezione meramente formale e strumentale della democrazia prevale ancora oggi (2010) in questa nostra Europa e in altre parti del  mondo. In tal modo si disimpara a leggere il significato profondo di quelle strutture o di quegli accorgimenti giuridici che si dicono democratici. Dietro al suffragio universale, alla garanzia dei diritti dell'individuo, al controllo dei poteri pubblici, all'autonomia degli enti locali, al tentativo di organizzazione internazionale degli Stati, sta, ben visibile a chi non vuole chiudere gli occhi, la convinzione che l'uomo non e' mezzo ma fine, e che quindi una societa' e' tanto piu' alta e piu' civile quanto piu' accresce e rinvigorisce, e non avvilisce e mortifica, il senso della responsabilita' individuale. In altre parole: dietro alla democrazia come ordinamento giuridico politico e sociale, sta la societa' aperta come aspirazione a quella societa' che rompa lo spirito esclusivistico di ciascun gruppo, e tenda a far emergere di sotto alle caligini delle superstizioni sociali, l'uomo, il singolo, la persona nella sua dignita' e inviolabilita'. Contro la societa' chiusa, cioe' contro la morale della potenza, l'autarchia economica, il monismo giuridico, la religione magica, la democrazia si ispira ad una morale fondata sulla responsabilita' individuale, rivendica un'economia antimonopolistica, avversa ai privilegi dei gruppi, ha bisogno di una struttura non monistica ma pluralistica del diritto, esige una religiosita' interiore che sgorghi dall'intimita' della coscienza. Una democrazia che non sia il rivestimento formale di una societa' aperta e' una forma senza contenuto, e' una falsa democrazia, una democrazia ingannevole e insincera.